Sono dati impressionanti, e molto preoccupanti, quelli che emergono dal rapporto della Uil sul lavoro irregolarein Italia, a monte un bilancio di 10 anni calcolato attraverso l’analisi dei dati dell’attività ispettiva del ministero del Lavoro. Ebbene, se ne evince che in 10 anni,dal 2006 al 2015, sono stati accertati contributi e premi evasiper un ammontare complessivo di circa 16 miliardi di euro, equivalenti a una Finanziaria. Risorse ingenti derivanti da accertamenti ispettivi condotti in questultima decade su una media di circa 270mila aziende lanno, in cui è stato riscontrato un tasso di irregolarità del 65,5%. Scioccante anche il numero di lavoratori trovati irregolari è stato mediamente di 250mila lanno di cui i lavoratori totalmente in nero rappresentano oltre il 43%. Su questo pesa ovviamente la vergognosa politica imprenditoriale di individui e società che continuano impunemente a sfruttare i lavoratori con ricatti e pseudo contratti degni del peggior caporalato.
M.